Le parole di Gattuso nel post partita di Ludogorets-Milan.
Altro successo per il Milan di Gattuso, che anche in Europa non fa sconti. Già archiviata la pratica sedicesimi di finale, con il netto 3-0 in trasferta al modesto Ludogorets. Nel post partita, il tecnico rossonero ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: “Non parlerei di partita perfetta, potevamo giocare meglio, ma si sa che in Europa è difficile giocare, sono partite strane. Loro potevano crearci problemi, ma noi ci teniamo stretto questo 0-3, che è un risultato bugiardo perché non abbiamo fatto benissimo, potevamo fare molto meglio. Comunque faccio i complimenti ai ragazzi“.
Ludogorets-Milan, Gattuso: “Sono un po’ arrabbiato“
Il tecnico ha quindi proseguito: “Sono un po’ arrabbiato, potevamo fare molto meglio. Nel primo tempo potevamo imbucare e arrivare in seconda battuta, ma andavamo nel traffico. Avendo giocatori veloci ci hanno messo in difficoltà. Sono arrabbiato perché si poteva sviluppare meglio la manovra. La cosa che mi fa stare tranquillo è che da un mese a questa parte giocano gli stessi, rispetto alla voglia di allenarsi e al senso di appartenenza è normale che qualcuno sia arrabbiato, ma vedo grande consapevolezza e voglia anche in chi gioca meno. Sono contento di questo, spero che quando verranno chiamati in causa saranno in grado di dare il loro aiuto. Bisogna allenarsi bene e farsi trovare pronti“.
Gattuso e il futuro
Ringhio ha quindi parlato del suo futuro: “Io vivo la situazione tranquillamente, per me è un sogno allenare questa squadra a quarant’anni. Ho tanto da imparare. Vediamo come andrà a finire, non è importante se Gattuso rimane o va via. L’importante è il Milan. Mi è stata data una grande possibilità e senza la fiducia di Mirabelli e Fassone era impensabile sedermi su questa panchina. Per me è un grandissimo onore e un sogno e spero che duri il più possibile“.